la chiamavano la perla del tirreno e adesso?

venerdì, agosto 26, 2011

RIFIUTI E FERIE
di Mimmo Sica
Si chiude con rassicurazioni e promesse del neo sindaco la difficile estate dei numerosissimi napoletani in vacanza a San Nicola Arcella: mare
frequentemente sporco, scarsa professionalità della maggior parte degli
operatori, mancanza di infrastrutture turistiche.
«Posso dire con sicurezza-ha detto il primo cittadino Barbara Mele (nella foto a sinistra), insediatasi solo a giugno scorso- che i nostri tre impianti di depurazione funzionano bene e le analisi lo confermano. Verificheremo se tutte le utenze sono regolarmente allacciate alla rete fognaria, se vengono rispettate tutte le normative vigenti in materia, nel
caso di utilizzo di diversi sistemi di raccolta e depurazione ed esamineremo le condizioni dei corsi d’acqua della zona. Il monitoraggio e il
controllo saranno continui e non abbasseremo mai la guardia. Chiederemo, poi, alle autorità competenti maggiore presenza in mare e avvieremo interventi concordati con gli altri comuni del Golfo di Policastro.
Stiamo sensibilizzando - ha continuato il sindaco - i nostri operatori sul
fatto che ogni attività deve essere
svolta con la massima professionalità. San Nicola - ha concluso la Mele - vive di turismo per cui governeremo con maggiore attenzione
alla qualità degli interventi piuttosto che alla loro quantità, valorizzeremo il centro storico e ci adopereremo affinchè gli stabilimenti balneari abbiano efficienti servizi e
strutture sempre più accoglienti».
Sul fronte delle iniziative culturali e
musicali la nuova amministrazione,
comunque, ha già dato segnali positivi con i numerosi concerti jazz
e con conferenze dibattito organizzate al caffè “Le mele”.
Da dimenticare, poi, le ferie trascorse in questa estate a Scalea, cittadina che in questo periodo vede la sua popolazione passare da 11mila unità a oltre 150mila residenti, di cui i 2/3 sono ovviamente napoletani.
La drammatica situazione rifiuti nella località tirrenica, descritta dalle
colonne di questo giornale il 13 agosto scorso, è, infatti, ulteriormente
peggiorata esasperando gli animi oltre ogni misura.
Qualche giorno fa i villeggianti hanno riversato sulle strade del centro cittadino sacchetti di immondizia e rovesciato cassonetti. la scena era simile a quella che aveva fatto da sfondo a tante strade di Napoli appna
qualche settimana fa.
Viale della Repubblica, dove sono state erette barricate con rifiuti e contenitori, è stata teatro addirittura di scontri con le forze dell'ordine.
«Siamo fuori della grazia di Dio- ha detto F. D., napoletano doc in vacanza a Scalea- la maggior parte delle case di Scalea è di proprietà ...continua al seguente link..http://93.63.239.228/archivio/2011/Agosto/26/Giornale_di_Napoli/26-06-pag.pdf

giovedì, agosto 25, 2011

Scalea oggi 25/agosto/2011

fa schifooo

sabato, aprile 29, 2006

Caro Gennaro,
ad un anno dal voto della scorsa Primavera chiedo le Tue dimissioni da consigliere comunale perché hai fallito gli obiettivi che ci eravamo prefissati deludendo le aspettative di molti componenti della Lista Torre Talao e di numerosi nostri elettori che si attendevano una opposizione più incalzante e stimolante. Sono questi i motivi che, in caso Tu non voglia dimetterti, mi spingono a prendere le distanze: soprattutto per mantenere fede, in maniera sacrosanta, ad un patto stretto con i miei concittadini ai quali avevo ed avevamo promesso un programma e quindi un’azione concreta, non parole e non certamente strane intese con la maggioranza che governa Scalea.
Dovevamo continuare a farci sentire, come gruppo traendo forza dal simbolo di Scalea, la Torre Talao, e invece il nostro cammino si è fermato ad un bivio e Tu hai proseguito solitario per la tua unica strada, coprendoti il viso con i paraocchi ed evitando di voltarti indietro per rassicurare i Tuoi compagni di squadra.
Oggi sono tanti miei e nostri elettori a fermarmi e a chiedermi conto, non solo in riferimento alla sconfitta schiacciante, ma soprattutto sui programmi futuri, sulle prospettive, sulla prossima stagione turistica. C’è qualcuno pronto a vedere in noi ancora un gruppo affiatato pronto a stimolare e, quando è necessario, a contrastare l’azione amministrativa.
Oggi posso affermare e far sapere ai nostri elettori che Tu hai miseramente fallito i ‘’nostri’’ obiettivi utilizzando il motto: ‘’Non ti curar di loro, ma guarda e passa’’, pensando ai soli Tuoi obiettivi.
Non ho più un punto di riferimento in Consiglio comunale al quale dovrei invece trasmettere le istanze degli elettori e di tutti i nostri compaesani.
L’unico modo per dimostrare credibilità è quello di una Tua ‘’ritirata’’ in buon ordine lasciando spazio ad una figura sostitutiva che prenda le direttive della squadra cercando di raddrizzare la rotta in nome dei tanti giovani che hanno creduto nel progetto ‘’Torre Talao’’.
Qualora dovessi decidere di mantenere la Tua poltrona, Ti invito a non agire in nome e per conto di Torre Talao che nel suo programma, oggi nelle Tue mani carta straccia, prevedeva la partecipazione popolare, quella che Tu hai eliminato subito, intraprendendo una strada solitaria appoggiandoti mano nella mano ad un solo compagno di viaggio, o di sventura, mi verrebbe da dire.
Molti di noi hanno anche scelto di farsi da parte, di diventare solo delle colonne portanti della Torre perché hanno, ancora una volta, creduto nella Tua figura ‘’alternativa’’, invece Tu non ci hai ripagato con la stessa moneta.
Ti ricordo un passo nel nostro programma che doveva segnare le linee guida della nostra azione politica:
“Il nostro è un progetto organico in cui SCALEA è considerata un sistema complesso composto da una struttura sociale, una comunità politica, un tessuto economico, un’opera d’arte, un territorio: tutti elementi interdipendenti. E’ evidente che un qualsiasi progetto che tiene conto di uno solo di questi elementi è destinato, se non al fallimento, a produrre effetti effimeri. Per sostenere il nostro progetto di sviluppo prevediamo l’attuazione di politiche sociali e culturali che saranno determinanti anche per modificare il tipo di rapporto tra istituzione e cittadino: da rapporto verticale di autorità e dipendenza (il rapporto clientelare al quale finora siamo stati abituati), a rapporto paritario tra delegato e delegante, così contribuendo alla diffusione e al radicamento di quegli elementi immateriali che costituiscono il cosiddetto senso civico, la cui mancanza impedisce la collaborazione e la solidarietà. Ed è per questo che daremo piena attuazione allo statuto comunale soprattutto nella parte in cui prevede l'istituto della partecipazione popolare ai temi di rilevante interesse per lo sviluppo della comunità scaleota”.
Se Tu hai fallito scegliendo un altro percorso, io non sono disposto a seguirti, a meno che Tu non scelga l’unica strada: quella delle dimissioni.
Ugo Manco

martedì, aprile 11, 2006

Uniti per Scalea ha detto...
M U N I C I P I O d i S C A L E AGruppo Consiliare “UNITI per SCALEA”Prot.16.06 (Int- 10.06)Al Sig. Sindaco del Comune di SCALEA (CS)e, p.c. Sig. Direttore Generaledel Comune di SCALEA (CS)“ Sig. Prefetto di COSENZA“ Sig.ri Revisori dei Conti del Comune SCALEA (CS)

Oggetto:
interrogazione con risposta in Consiglio Comunale.I sottoscritti consiglieri comunali Bergamo, Ciancio, Bloise e Introini in base al D.Lgs 267/2000, allo Statuto Comunale e al Regolamento del Consiglio Comunale ;Chiedonola convocazione del Consiglio Comunale per la risposta alla seguente interrogazione.Premesso :1. Che la Giunta Comunale, fin dal suo insediamento, ha provveduto a dare incarichi a professionisti, anche in relazione alle numerose controversie, autorizzando il Sindaco a stipulare la convenzione con avvocati per la difesa dell’Ente;2. Che nell’anno 2006 da poco iniziato, su 33 atti deliberati dalla Giunta Comunale, ben sette riguardano provvedimenti di difesa dell’Ente, con nomine di professionisti fatti dalla Giunta Comunale;3. Che la Giunta Comunale, affidando incarichi a professionisti esterni all’Ente, ha eseguito una serie di atti amministrativi illeciti in quanto il Consiglio di Stato, V Sezione, con Sentenza n° 155 del 25.1.2005, afferma che le giunte comunali non dispongono della competenza ad affidare incarichi a professionisti, perchè il potere di promuovere o resistere alle liti è riconosciuto ai dirigenti del settore preposto a tale attività;4. Che una ulteriore sentenza della V Sezione del Consiglio di Stato, la n° 4654 del 9 settembre 2005, stabilisce che le giunte comunali non possono affidare incarichi di qualsiasi natura perché le attività gestionali rientrano nella competenza esclusiva della dirigenza e non in quella degli organi di governo. 5. Che la sentenza di cui al precedente punto, riguarda l’illegittimo affidamento ad un professionista della redazione del Piano Regolatore Generale di un Comune della Campania; 6. Che la Giunta comunale di Scalea il 27 gennaio 2005, con delibera n° 23, ha formalizzato illecitamente, la nomina della commissione per la revisione del P.R.G, in pieno contrasto con quanto ha stabilito il Consiglio di Stato.Tanto premesso, si intende conoscere:a)- Quali siano le determinazioni del Sindaco in ordine a quanto suesposto, viste le numerose delibere emanate dalla Giunta Comunale per la nomina di professionisti di vari settori (legale, tecnico, amministrativo) che risultano del tutto illegittime;b)- Se alla luce delle illegittimità amministrative sopra esposte, l’Amministrazione intende annullare, in via di autotutela, tutti gli atti amministrativi illegittimi emanati dalla Giunta Comunale, fin dal suo insediamento;c)- Il perché la Giunta Comunale abbia persistito in tal comportamento illegittimo, nonostante la presenza, nel suo organigramma, di figure professionali di settore, che, non potevano ignorare gli evidenti illeciti e forzature amministrative;d)- Se la Giunta Comunale, intende continuare a disconoscere la netta separazione di funzioni, prevista dalla legge Bassanini, tra l’organo politico che svolge la funzione di indirizzo, e, l’organo amministrativo cui compete, in via esclusiva, il potere gestionale;e)- In base a quali criteri sono stati, finora, affidati gli incarichi professionali. Scalea, 03 marzo 2006 FIRMATO On. prof. Bergamo - dr.Ciancio - arch.Bloise - dr.Introini

giovedì, aprile 06, 2006

La Scossa delusa dalla gestione di Mario Russo

SCALEA - La Scossa delusa dalla gestione amministrativa del sindaco di Scalea esprime tutto il suo disagio in un comunicato stampa nel quale si annunciano nuove ed utleriori iniziative. "Dopo aver tentato ogni possibilità di dialogo produttivo con il Sindaco di Scalea, Dott. Mario Russo, e verificato l’insensibilità dello stesso verso i problemi che affliggono il mondo giovanile di Scalea e di tutta la cittadina, constatando l’assenza di segnali e stimoli politici dell’amministrazione comunale verso la programmazione concertata, in particolare, con rappresentanti del mio gruppo e la mancanza di impegno e di volontà al fine di adempiere le promesse fatte durante la campagna elettorale per le comunali di Scalea a numerosi esponenti della mia associazione, che riguardavano la formazioni assistita di cooperative di lavoro per la manutenzione di aree e verde pubblico, parcheggi, pulizia spiagge libere, centro storico, ufficio turistico, art director etc, ho deciso con responsabilità d’atti di Evidenziare Pubblicamente il dissenso e il disaccordo che vige con il Sindaco di Scalea su tutta la linea politica fin qui intrapresa dallo stesso in rappresentanza del popolo di Scalea. E’ chiara la netta distinzione che ci divide ed è chiara anche l’azione che mi pone contro questo modo di comportarsi nell’agire per la società scaleota. Non intendo aggiungere ulteriori e vane speranze ai giovani ed a tutte le persone che mi hanno seguito con forza di ideali nell’affrontare i problemi di Scalea attraverso opera di mediazione senza raggiungere nessuno obiettivo,con il Sindaco Di Scalea. Il Rispetto che abbiamo dato non è stato ricambiato! Le parole fatte con il Sindaco di Scalea non sono servite a niente. L’egoismo con cui ogni giorno affronta il proprio mandato non merita di essere ulteriormente appoggiato. E’ tempo di strappare la maschera del sorriso che fingeva gioia e accordo, la lotta politica è la unica risposta che permetterà la nuova classe dirigente e le nuove leve intellettuali di Scalea di emergere necessariamente per il bene di tutta la collettività. Occorre un nuovo cammino! Quello fin qui percorso per Mario Russo non ha portato nessun risultato positivo per tutti. Non intendo ritornare su passi che ritengo essere superati,occorre organizzare il movimento per il futuro. Fino alla riunione generale dei soci, il nostro esponente Silvio Longobucco sarà portavoce all’interno dell’amministrazione comunale di Scalea. Fino ad allora saranno condotte opere di sensibilizzazione pubblica contro la politica del Sindaco di Scalea ad Oltranza, con volantini, articoli giornalistici, messaggi radiofonici, manifesti, slogan.Il Presidente Antonio Pappaterra
07/11/2005

programma per Pascqua....

Far venire le giostre e posizionarle nel miglior posto Scaleoto ...
come si faceva 60 anni fa....VERGONATEVI.Che bel programma del c......_

martedì, aprile 04, 2006

cemento e basta ,,,,-.,.,.,.-,-.,

amministrare è facile per loro.....!!!

Amministrare è facile...per loro....!!

palazzo Pallamolla

palazzo Pallamolla

Il simbolo del centro storico deturpato con la lamiera ...indicibile..e nessun assessore ha detto niente...VERGOGNA.

lunedì, aprile 03, 2006

Secondo te Scalea russa...!

Era bella Scalea qundo non c'era...? chi o cosa?
Commenta...........................................